Garantire il diritto all'aborto e all'auto-determinazione del proprio corpo!
Il diritto all'autodeterminazione del proprio corpo è una delle conquiste femministe più importanti. Ciò include l'accesso a servizi di consulenza e supporto a tempo indeterminato per le donne* in gravidanza e la garanzia di aborti sicuri e autodeterminati.
Negli ultimi anni, tuttavia, questo diritto è stato sempre più messo in discussione e attaccato da ambienti conservatori e fondamentalisti di destra. Sia a livello internazionale che in Svizzera si cerca di limitare il diritto all'aborto. La GISO Svizzera si difende con coerenza da questi attacchi: il diritto all'autodeterminazione corporea non è negoziabile.
Oggi in Svizzera l'aborto è regolamentato dal Codice penale, è considerato illegale ed è esente da pena solo a determinate condizioni. Per noi è chiaro: l'aborto autodeterminato non deve rientrare nel Codice penale, ma deve essere garantito come diritto costituzionale. Chiediamo che il diritto all'autodeterminazione del proprio corpo, in particolare il diritto all'aborto autodeterminato, sia sancito nella Costituzione federale.
È inoltre essenziale garantire e ampliare l'accesso a consulenze e servizi professionali e neutrali nel campo della salute sessuale. L'autodeterminazione fisica comprende anche le persone trans. Ad esempio, l'accesso alla terapia ormonale e alle procedure di riassegnazione del sesso deve essere facilitato per le persone trans che lo desiderano. L'arbitrarietà delle compagnie di assicurazione sanitaria non deve proseguire! Al contrario, deve esserci un obbligo generale di coprire tutti i costi e devono essere eliminati gli ostacoli umilianti che molte persone trans devono affrontare oggi. Ciò richiede un aumento dei fondi per i centri specializzati in salute sessuale e criteri ufficiali per i consultori che garantiscano una consulenza e un sostegno professionali e aperti.
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