SÌ al controprogetto del Consiglio federale all’iniziativa sul denaro contante

12.12.2025

L’iniziativa sul denaro contante ha un obiettivo di per sé valido. Ci sono diversi motivi per cui il contante dovrebbe continuare a circolare: è importante per persone marginalizzate come chi vive senza documenti, protegge dalla sorveglianza ed è indipendente dalla tecnologia. Tuttavia, l’iniziativa non modifica lo status quo. Vuole solo che la regolamentazione già prevista a livello di legge riguardo alla fornitura di contante venga inserita nella Costituzione. Si vuole così garantire che la valuta “franco svizzero” non possa essere abolita senza una votazione popolare e che “monete o banconote siano disponibili in quantità sufficiente”.

Testo dell’iniziativa:

Art. 99 cpv. 1bis e 5

1bis La Confederazione assicura che siano disponibili in ogni tempo monete o banconote in quantità sufficiente.

5 La sostituzione del franco svizzero con un’altra valuta sottostà al voto del Popolo e dei Cantoni.

Il Consiglio federale ha presentato un controprogetto all’iniziativa perché condivide la preoccupazione, ma considera il testo dell’iniziativa parzialmente errato e impreciso. Ad esempio, la denominazione corretta della valuta svizzera è “franco” e non “franco svizzero”. È inoltre criticata l’espressione “in quantità sufficiente”, perché giuridicamente non è definito cosa si intenda per sufficiente. Un’ulteriore critica formale riguarda il fatto che l’iniziativa stabilisce esplicitamente che per sostituire la valuta è necessaria una votazione popolare. Questo non è necessario, poiché ogni modifica costituzionale richiede già una votazione popolare e, anche oggi, sarebbe necessario votare dato che il franco compare in diversi punti della Costituzione.

Controprogetto diretto:

Art. 99 cpv. 1bis e 2bis

1bis La valuta svizzera è il franco.

2bis La Banca nazionale svizzera garantisce l’approvvigionamento in numerario.

La GISO Svizzera respinge l’iniziativa sul denaro contante e invita a votare SÌ al controprogetto. Entrambe le modifiche costituzionali non comportano conseguenze e mantengono semplicemente lo status quo. Dal punto di vista contenutistico sono identiche, ma la formulazione del Consiglio federale è giuridicamente più precisa e coerente con il resto della Costituzione federale.