SÌ all’imposizione individuale

12.12.2025

Abbandoniamo questo sistema fiscale arretrato!
L’attuale modello penalizza chi, nella stessa economia domestica, ha più fonti di reddito. Chi svolge lavori supplementari viene spesso punito con imposte nettamente più alte: un retaggio di una concezione familiare ormai del tutto superata. Questo mantiene le persone in una condizione di dipendenza e impedisce che il lavoro retribuito sia davvero conveniente. L’imposizione individuale mette finalmente fine a questa discriminazione strutturale.

Per una vera parità . e più libertà per tutti i modelli di vita
Con l’imposizione individuale ogni persona viene tassata singolarmente. Questo rafforza soprattutto le economie domestiche con redditi bassi e medi e rende più semplice realizzare progetti di vita moderni. Il lavoro deve essere conveniente, indipendentemente dallo stato civile o dalla forma familiare. In questo modo riduciamo le dipendenze economiche e creiamo un sistema fiscale che rispecchia la realtà di oggi.

Finan ze eque invece di scaricare i costi sulla maggioranza
È chiaro che questa riforma non deve provocare perdite fiscali pagate dalla popolazione nel suo insieme. Un finanziamento compensativo socialmente equo è indispensabile. Inoltre, la riforma deve procedere di pari passo con altre misure: ad esempio servizi di cura più accessibili e a prezzi sostenibili o un’infrastruttura pubblica solida, affinché la parità non esista solo sulla carta.

Diciamo SÌ!
L’imposizione individuale è un passo atteso da tempo verso parità, equità e una Svizzera moderna. Ma deve essere attuata in modo progressivo, affinché non sia la maggioranza a pagarne il prezzo. Per questo, l’8 marzo serve un SÌ.