NO alla modifica della legge sulla caccia!

19.08.2020

La GISO dice no all'attacco alla protezione della biodiversità! Il disegno di legge intende ammorbidire la protezione dalla caccia di castori, linci, aironi e altre specie.

Con la modifica di legge anche le specie protette potrebbero essere uccise preventivamente, prima che causino davvero dei problemi. La modifica di legge annullerà tutte le misure protettive verso le specie protette, misure protettive che fino ad oggi proibivano l'uccisione di animali protetti prima che essi facessero qualcosa di mano. Non solo la protezione degli animali viene completamente lasciata da parte, i gruppi di interesse guadagnano anche maggiore importanza nel processo decisionale. Il rischio è che gli interessi degli animali e della biodiversità siano completamente lasciati da parte.

No alla legge sulla caccia, ma sì a continuare a cacciare. La precedente legge sulla caccia offriva una soluzione equilibrata tra uso e protezione. Nella nuova legge, la protezione delle specie è fortemente diluita, mentre i benefici per la caccia rimangono invariati. Se il disegno di legge viene respinto, non c'è alcun rischio per la caccia. Al contrario, può ancora avvenire nel quadro della legge vigente.

Legge complicata e poco pratica. L'attuale ripartizione delle competenze prevede che i Cantoni si occupino di regolare la caccia e che la Confederazione si occupi di regolare la protezione degli animali. Con l'aiuto della Confederazione, i Cantoni possono adottare misure di protezione adatte. Con un esteso trasferimento di competenze ai Cantoni, come vorrebbe la legge, la burocrazia diventerà molto più complicata e più pesante, poiché gli animali non rispettano i confini cantonali.

Il lupo è un fattore naturale del nostro ecosistema e fornisce un importante contributo. I grandi predatori aiutano a regolare le popolazioni di altri animali e, insieme alla lince, il lupo fa in modo che le foreste montane siano protette da un'eccessiva frequentazione da parte di animali selvatici. Ciò è positivo per le foreste, per gli animali e per i cacciatori e cacciatrici.