Solidarietà con il p ersonale del CHUV in sciopero il 23 giugno!
Risoluzione adotta durante l’assemblea de* delegat* del 19 giugno 2021, Wettingen AG
Al centro ospedaliero universitario del Canton Vaud (CHUV), il personale deve subire condizioni di lavoro in costante deterioramento. Inoltre, la crisi sanitaria ha messo in evidenza la clamorosa carenza di personale. Già nell’ottobre 2020, il personale del CHUV aveva approvato una risoluzione durante un’assemblea generale con una serie di rivendicazioni al Consiglio di Stato:
- Migliorare le condizioni di lavoro, in particolare aumentando il personale e garantendo una migliore conciliazione tra vita privata e vita professionale.
- Avviare un processo di riqualifica salariale per alcuni lavori
- Concedere un bonus Covid come riconoscimento per i rischi assunti da varie categorie di personale.
- Adottare misure rapide per evitare che il personale dovesse lavorare in condizioni di emergenza e senza le misure di protezione adeguaste,
A parte l’introduzione di un bonus Covid, le altre richieste non sono state accettate. In particolare, il Consiglio di Stato non ha fatto alcuno sforzo supplementare per assumere personale aggiuntivo, anche se si trattava di una richiesta centrale. Inoltre, il bonus Covid di 900 franchi rilasciato dal Cantone non è andato a beneficio di tutto il personale. Così, mentre coloro che erano attivi durante la seconda ondata hanno potuto ricevere il bonus, le persone attive durante la prima ne sono rimaste escluse.
Le trattative sono perciò a un punto morto, ed il personale è esausto. In alcuni reparti si registrano tassi di assenza fino al 30%. In questo contesto, il personale del CHUV, riunitosi in assemblea generale il 25 maggio, ha deciso di indire uno sciopero per il 23 giugno, per costringere il governo a riaprire i negoziati e a rispondere alle loro richieste. Essendo stato rilasciato un attestato di non conciliazione dall’organo apposito del Canton Vaud, lo scioperò è legale. Alla fine della giornata ci sarà una manifestazione.
In questo contesto, la GISO Svizzera:
- Manifesta pubblicamente la propria solidarietà con le persone scioperanti del CHUV e con le loro rivendicazioni
- Invita i/le* propri* iscritt* a partecipare alla manifestazione del 23 giugno a Losanna.
- Invita a manifestazioni di solidarietà in tutta la Svizzera
Il caso del CHUV non è un’eccezione. In tutta la Svizzera imperversano tagli di bilancio nel settore sanitario, ed il personale è sempre più sotto pressione. Perciò, la GISO Svizzera intende:
- Continuare a lottare contro la crisi del lavoro di cura in conformità con la Risoluzione approvata durante l’assemblea annuale 2021.
- Portare nel dibattito pubblico le richieste del personale del CHUV, ovvero il miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario, in particolare nel contesto della pandemia di Covid.
- Invitare i/le* propri* iscritt* a impegnarsi attivamente nei sindacati e a sostener una politica sindacale combattiva, seguendo l’esempio del CHUV.
- Sostenere i sindacati nell’estendere le rivendicazioni del personale del CHUV ad altri ospedali e, più ampiamente, ad altri settori che affrontano simili misure di austerità.
Vogliamo lottare insieme per buone condizioni di lavoro, salari adeguati e personale sufficiente, sia al CHUV che altrove. La salute viene prima dei profitti!