Combattere le disuguaglianze nell'istruzione: stipendi studenteschi ora!

21.11.2023

Risoluzione approvata dell’assemblea de* delegat* della GISO Svizzera del 11 novembre 2023 a Lucerna

Esistono numerose disuguaglianze nel settore dell'istruzione terziaria (formazione professionale superiore). Le disuguaglianze iniziano già con l'accesso al percorso formativo scelto: il 47,6% delle studentesse e degli studenti di scuole universitarie professionali ha almeno un genitore che ha conseguito una laurea nel corso della sua vita. All'università, questa percentuale raggiunge il 55,6%! In confronto, il 23% della popolazione svizzera possiede una qualifica di livello di istruzione terziaria.

Esistono inoltre ulteriori disuguaglianze nel corso del percorso formativo. Solo un quarto delle studentesse e degli studenti ha la possibilità di concentrarsi esclusivamente sugli studi: il 73% deve svolgere un lavoro retribuito parallelamente agli studi, il 23% dei quali lavora per più del 40% del tempo. Questi lavori non vengono svolti semplicemente per divertimento o interesse: per la maggior parte delle studentesse e degli studenti è una necessità economica per potersi mantenere durate gli studi! In media il 39% delle loro entrate proviene dai guadagni di lavori part-time. Questo comporta notevoli disuguaglianze nella capacità di concentrarsi e di crescere nel proprio percorso di studi.

In tempi come questi, in cui il costo della vita sta esplodendo, la situazione precaria delle studentesse e degli studenti sta diventando un problema sempre più grave. C'è quindi un'urgente necessità di agire. Non solo per prevenire la precarizzazione delle studentesse e degli studenti, ma anche per combattere le disuguaglianze tra le università e all'interno delle stesse, per migliorare radicalmente la situazione di tutte le studentesse e tutti gli studenti.

Come per la popolazione in generale, gli affitti elevati e l'aumento dei premi dell'assicurazione sanitaria sono particolarmente preoccupanti, soprattutto per le studentesse e gli studenti. Ecco perché rivendichiamo:

  • L'introduzione di una cassa malati pubblica e unica, con premi in base al reddito;
  • Affitti orientati ai costi e un controllo sistematico degli affitti da parte dello Stato.

Le studentesse e li studenti devono far fronte anche a costi che li condizionano particolarmente durante la loro formazione, tra questi i pasti nelle mense universitarie e le tasse semestrali. Diverse università cercano costantemente di aumentare queste ultime. L'esempio più recente è quello dell'Università di Neuchâtel, che avrebbe voluto aumentare le tasse semestrali per le studentesse e gli studenti con nazionalità svizzera da 425 a 720 franchi, fino addirittura a 870 franchi per le studentesse e gli studenti provenienti dall'estero. Grazie a una forte mobilitazione questo aumento è stato impedito. Altre università, come l'Università di Friborgo, fanno pagare delle tasse di iscrizione agli esami, il che rende lo studio ancora più costoso. Per questo motivo, rivendichiamo:

    • L'abolizione delle tasse universitarie e delle tasse di iscrizione agli esami;
    • Pasti al costo 3 Fr. in tutte le caffetterie universitarie e delle scuole universitarie professionali.

Oltre a queste misure immediate per combattere le spese del costo della vita e le tasse accademiche, è necessario rendere l'istruzione superiore accessibile a tuttə coloro che lo desiderano. Il sistema delle borse di studio dovrebbe svolgere questo ruolo; tuttavia, talvolta queste non sono sufficientemente dotate e richiedono un enorme sforzo amministrativo, il che le rende inaccessibili a molte persone. È inoltre importante ridefinire il concetto di lavoro al di fuori dell'ambito del lavoro dipendente e indipendente. Tutte le persone, comprese le studentesse e compresi gli studenti, contribuiscono in molti modi al funzionamento della società e al soddisfacimento dei bisogni sociali, e hanno quindi il diritto di venire retribuite per questo. Per combattere le disuguaglianze nell'accesso e durante il percorso di studi, per riconoscere il contributo di ogni individuo al funzionamento della società, chiediamo l'introduzione di uno stipendio studentesco di 4.000 Fr. al mese. Questo stipendio verrebbe percepito incondizionatamente da tutte le persone maggiorenni in formazione. Per garantire una dimensione socialmente equa, questo stipendio sarebbe finanziato attraverso una tassa federale sul patrimonio dei super-ricchi.

Insieme combatteremo le disuguaglianze nell'istruzione e permetteremo a tuttə di studiare in condizioni migliori!