Risoluzione approvata dell’assemblea de* delegat* della GISO Svizzera del 21 aprile 2024 a Frauenfeld
La Striscia di Gaza è stata bombardata incessantemente per sei mesi. Nel frattempo, oltre 30’000 persone sono state uccise dagli attacchi dell'esercito israeliano. I retroscena, compreso l'attacco mortale di Hamas del 7 ottobre e la classificazione del genocidio in corso contro la popolazione palestinese, sono riportati nella risoluzione della GISO[1] approvata durante l’assemblea annuale del febbraio 2024.
L'esercito israeliano funziona grazie agli aiuti internazionali e alla cooperazione in materia di armamenti con altri Paesi.[2] Tra questi c'è anche la Svizzera, che non fornisce a Israele il classico materiale bellico ma beni a doppio uso. La Svizzera acquista anche grandi quantità di attrezzature militari israeliane e contribuisce così a finanziare il suo apparato militare.
Esportazioni di attrezzature militari svizzere in Israele
Le esportazioni dei cosiddetti "beni a duplice uso", che vengono utilizzati sia per scopi civili che militari, sono significative. Un esempio tipico è l'elettronica aeronautica.[3] Tra il 1997 e il 2021, la Svizzera ha esportato in Israele beni a duplice uso per un valore di 95 milioni di franchi svizzeri.[4] Inoltre, ci sono beni con licenze di esportazione generali che non sono elencati statisticamente, come i motori elettrici di un'azienda ticinese che sono stati trovati in droni israeliani.[5] È chiaro che, anche se le classiche esportazioni di armi dalla Svizzera a Israele sono ben visibili, le merci svizzere contribuiscono al funzionamento della macchina da guerra israeliana.
Importazioni svizzere da Israele e cooperazione
Tra il 1996 e il 2005, la Svizzera ha acquistato in Israele attrezzature militari per un valore di circa mezzo miliardo di franchi svizzeri.[6] Dal 2010, la Confederazione ha assegnato altri importanti progetti di acquisto per un totale di circa 600 milioni di franchi svizzeri all'azienda israeliana Elbit Systems.[7] Il gruppo opera a livello globale e genera un fatturato annuo di circa sei miliardi di dollari.[8] L'azienda è considerata un influente produttore di droni senza pilota ed è leader nello sviluppo dell'intelligenza artificiale (AI) per uso militare. Elbit Systems è già stata criticata per aver venduto attrezzature militari a regimi dispotici e per aver utilizzato la sua tecnologia di sorveglianza al muro di confine con la Cisgiordania[9]. Nel 2015 la Svizzera ha raggiunto un accordo con Elbit Systems per l'acquisto di sei droni da ricognizione Hermes 900 per 250 milioni di franchi svizzeri.[10] Questo tipo di drone è controverso, in quanto non è adatto solo alla ricognizione, ma anche all'attacco.[11] Questi droni vengono attualmente utilizzati nella guerra contro Gaza e la popolazione palestinese.[12] Significativo è anche l'appalto per la sostituzione del sistema radio delle Forze Armate svizzere per 300 milioni di franchi svizzeri nel 2019.[13]Elbit Systems ha annunciato la costruzione di una fabbrica nel Giura. L'azienda vuole presumibilmente entrare in nuovi mercati attraverso la Svizzera.[14]
Altri 1,5 miliardi di franchi svizzeri sono andati quasi tutti a società di difesa israeliane. La Svizzera avrebbe voluto acquistare un sistema di difesa terra-aria statunitense-israeliano. L'acquisto è stato annullato a causa degli USA.[15] Ciononostante, esiste ancora una cooperazione tra la Svizzera e il complesso di difesa israeliano. Esiste un partenariato per l'innovazione dei droni "civili".[16] Sono coinvolte anche università pubbliche. Il problema è che le innovazioni apparentemente destinate al settore civile possono essere utilizzate anche per scopi militari, come nel caso dei progressi della tecnologia dei droni.
Svizzera, Israele e sorveglianza
Negli ultimi anni sono venuti alla luce diversi scandali riguardanti il software di sorveglianza israeliano. I "Predator Files" hanno mostrato come un consorzio di aziende chiamato "Intellexa", co-fondato in gran parte da un ex ufficiale militare israeliano, abbia venduto trojan di sorveglianza globale a regimi dispotici. Anche la Svizzera era interessata al software, anche se non è chiaro se sia stato acquistato. Ciò che è certo è che la mente dietro "Intellexa" conduceva i suoi affari dalla sicurezza della Svizzera.[17] Lo scandalo di "Pegasus" ha rivelato come l'omonimo software sia stato utilizzato contro persone critiche nei confronti del regime, tra cui il giornalista saudita assassinato Jamal Khashoggi.[18] Anche la Svizzera ha acquistato e utilizzato il software "Pegasus",[19] avendo già acquistato un software di sorveglianza statunitense-israeliano nel 2014.[20] È ormai ben documentato come il software di sorveglianza israeliano venga testato e ottimizzato sulla popolazione palestinese.[21]
Conclusioni
La Svizzera ha esportato una grande quantità di beni a doppio uso in Israele, che presumibilmente vengono utilizzati per scopi militari. La cifra esatta non è chiara a causa della mancanza di statistiche complete. La Svizzera mostra ancora meno ritegno quando si tratta di importare attrezzature militari israeliane e paga centinaia di milioni alle aziende di difesa israeliane per equipaggiare il proprio esercito con droni senza pilota, sistemi radio e software di sorveglianza.
Con questa cooperazione, la Svizzera sostiene il micidiale complesso militare israeliano. Per la GISO è chiaro: il massacro della popolazione palestinese e la sua oppressione nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania devono finire immediatamente e la Svizzera deve assumersi la responsabilità, anche per quanto riguarda l'industria delle armi!
La GISO chiede quindi:
- Il divieto di esportazione di attrezzature militari e di beni a doppio uso dalla Svizzera verso Israele.
- L'annullamento della licenza generale di esportazione ordinaria (niente più beni a duplice uso inosservati) e il rilevamento statistico completo delle esportazioni.
- Nessuna attività commerciale con aziende di difesa israeliane e filoisraeliane da parte dell'esercito svizzero, dei servizi segreti o della polizia.
- Nessuna cooperazione con Elbit e altre aziende di difesa israeliane nei prossimi anni, né per l'ulteriore sviluppo di sistemi specifici né per la ricerca di base.
- Nessuna cooperazione di ricerca tra università e istituti superiori e aziende di difesa (israeliane).
- Stop immediato all'uso di software di sorveglianza israeliani.
[1] https://juso.ch/it/posizioni/il-disastro-umanitario-deve-finire-liberta-e-giustizia-per-la-popolazione-palestinese/
[2] https://www.cfr.org/article/us-aid-israel-four-charts
[3] https://www.woz.ch/2044/kontrolle-von-ruestungsguetern/die-milliardenblackbox-namens-ogb
[4] https://kriegsmaterial.ch/s/IL/d/1997/2021/v/10/1
[5] https://www.woz.ch/2044/kontrolle-von-ruestungsguetern/die-milliardenblackbox-namens-ogb
[6] https://mondoweiss.net/2023/12/boycott-switzerland-the-partner-in-genocide/
[7] https://www.efk.admin.ch/de/publikationen/sicherheit-umwelt/verteidigung-und-armee/beschaffung-aufklaerungsdrohnensystem-15-armasuisse.html, https://www.admin.ch/gov/de/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-76838.html, https://www.woz.ch/2345/ruestungspolitik/heikler-transfer-von-know-how/!JFEH9FVVNVTE
[8] https://defence-network.com/jahresbericht-von-elbit-systems/
[9] https://www.woz.ch/2345/ruestungspolitik/heikler-transfer-von-know-how/!JFEH9FVVNVTE
[10]https://www.efk.admin.ch/images/stories/efk_dokumente/publikationen/_sicherheit_und_umwelt/verteidigung_und_armee/18352/18352BE_Endgueltige_Fassung_V04.pdf
[11] https://drones.rusi.org/drone-inventory/
[12] https://www.telegraph.co.uk/world-news/2023/12/15/at-the-helm-of-israels-lethal-eye-in-the-sky/
[13] https://www.admin.ch/gov/de/start/dokumentation/medienmitteilungen.msg-id-76838.html
[14] https://www.woz.ch/2345/ruestungspolitik/heikler-transfer-von-know-how/!JFEH9FVVNVTE
[15] https://breakingdefense.com/2019/05/israel-chafes-as-us-reported-to-block-davids-sling-export-bid/
[16] https://www.innosuisse.ch/inno/de/home/aktuell/news/engere-zusammenarbeit-mit-israel.html
[17] https://www.woz.ch/2340/ueberwachung/die-predator-files/!SQSEPFPJ45YS
[18] https://www.theguardian.com/world/2021/jul/18/nso-spyware-used-to-target-family-of-jamal-khashoggi-leaked-data-shows-saudis-pegasus
[19] https://www.nzz.ch/technologie/pegasus-die-schweiz-hat-umstrittene-spionagesoftware-eingesetzt-ld.1640310
[20] https://www.swissinfo.ch/eng/swiss-politics/verint-to-supply-new-swiss-spying-system/37740006
[21] https://www.middleeasteye.net/opinion/israel-arms-industry-palestinians-guinea-pigs