Il 26 settembre si voterà l’iniziativa 99% della GISO Svizzera. Il gruppo di iniziativist* ha lanciato oggi a Berna la campagna per il sì. Alla luce delle crescenti disuguaglianze di ricchezza in Svizzera, l’iniziativa risulta urgente: l’1% più ricco della popolazione possiede circa il 43% della ricchezza totale svizzera. Le 300 persone più ricche hanno raddoppiato il proprio patrimonio negli ultimi 17 anni, arrivando a 707 miliardi di franchi. Questa massiccia concentrazione di ricchezza è causata soprattutto dai redditi da capitale, che ogni anno rappresentano entrate miliardarie per le persone più ricche.
Le foto della conferenza di stampa
In Svizzera vengono distribuiti circa 70 miliardi di franchi sottoforma di redditi da capitale, la maggior parte dei quali finisce nelle tasche dell’1% più ricco della popolazione. Eppure, è chiaro che questa ricchezza è prodotta da altre persone, ovvero il 99%. che ogni giorno lavora negli ospedali, nei supermercati, negli asili e nei cantieri.
La presidente della GISO Svizzera Ronja Jansen, durante la conferenza stampa ha affermato che “Le disuguaglianze sociali in Svizzera stanno raggiungendo dimensioni enormi. Grazie all’iniziativa 99% restituiremo svariati miliardi di profitti alle persone che hanno lavorato per produrli.”
L’iniziativa 99% vuole porre fine alle crescenti disuguaglianze sociali in Svizzera, imponendo tasse più alte suoi redditi da capitale dell1% più ricco. Le entrate fiscali aggiuntive dovranno essere utilizzate per alleviare le persone con redditi medi e bassi, per esempio sgravandole fiscalmente o investendo nello stato sociale.
Il vicepresidente della GISO Svizzera, Thomas Bruchez, ha dichiarato: “L’iniziativa 99% permetterebbe di rafforzare massicciamente il servizio pubblico, che negli ultimi anni ha sofferto molto le misure di austerità, e la cui importanza è stata dimostrata durante la pandemia.”
La copresidente del PS donne*, Tamara Funiciello, ha sottolineato che saranno soprattutto le donne* a trarne vantaggio: “Oggi, in Svizzera le donne* guadagnano circa 108 miliardi di franchi in meno degli uomini, e sono colpite dalla povertà più frequentemente. Di conseguenza, esse beneficeranno maggiormente di una redistribuzione della ricchezza.”
Per il gruppo iniziativista, è chiaro che l’iniziativa 99% è particolarmente urgente. Dopo anni di sgravi fiscali per le persone ricche a scapito della popolazione lavoratrice e la pandemia di covid, le disuguaglianze in Svizzera sono aumentate. Pierre-Yves Maillard, presidente dell’Unione sindacale svizzera, ha chiarito durante la conferenza stampa che “Dagli anni ’90, le imposte sugli utili delle imprese, sui redditi da capitale e sui patrimoni sono state fortemente ridotte. Al contrario, l’onere fiscale sulla popolazione lavoratrice è aumentato. È necessaria un’inversione di tendenza.”
Anche la copresidente del PS Svizzero, Mattea Meyer, ha sottolineato quanto sia importante l’iniziativa: “La disuguaglianza tra chi lavora e chi possiede sta diventando insostenibile. Ciò non viene criticato solo dalla sinistra: anche il Fondo Monetario Internazionale chiede da anni una maggiore tassazione dei profitti.”
Ulteriori informazioni:
- Ronja Jansen, Presidente GISO Svizzera, 076 675 12 23, [email protected]
- Thomas Bruchez, Vicepresidente GISO Svizzera, 078 620 91 95, [email protected]
- Mathilde Mottet, Vicesegretaria centrale GISO Svizzera, 077 460 34 84, [email protected]
- Mattea Meyer, Copresidente PS Svizzero, 079 101 68 90
- Pierre-Yves Maillard, Presidente Unione sindacale svizzera, 079 743 42 37
- Tamara Funiciello, copresidente PS Donne*, 079 390 73 44
- Yannick Demaria, membro di comitato della GISO Ticino, 079 839 02 40