Si è tenuto oggi in presenza della Segretaria di Stato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch la conferenza dei ministri per l’accordo TISA („Trade in Service Agreement“) a Parigi. Le negoziazioni intrasparenti e non democratiche – le quali si tengono sotto dirigenza della SECO a Ginevra – sono quindi entrate in una nuova fase. Con un azione presso la sede del DEFR, la Gioventù Socialista Svizzera ha protestato oggi contro la minaccia di dittatura delle multinazionali e ha chiesto l’immediata fine delle negoziazioni.
L’accordo TISA prevede la completa privatizzazione delle prestazioni del servizio pubblico e rappresenta un attacco frontale a questo patrimonio popolare. Solo grazie a indiscrezioni disponiamo di qualche dettaglio riguardo a cosa contiene effettivamente l’accordo TISA. La prospettiva è nefasta: si prevedono ampie limitazioni della democrazia mediante le cosiddette clausole stand-still, future- e ratchet, che andrebbero a creare una giustizia parallela con le corti di arbitrato commerciale.
Assieme al TTIP, la cui discussione sarà conclusa entro fine anno, i due accordi minacciano le fondamentali conquiste democratiche: avrebbero conseguenze gravose per le condizioni lavorative, il servizio pubblico, l’ambiente, la saluta pubblica e sulla protezione dei dati in Svizzera.
„Il presidente della Confederazione Schneider-Ammann si comporta come le tre scimmie: non vuole vedere la realtà dei fatti, non vuole sentirla e non vuole dire niente riguardo i rischi ai quali siamo esposti con il TISA”, dichiara il Presidente della Gioventù Socialista Svizzera Fabian Molina. “Rivendichiamo l’immediata cessazione della partecipazione Svizzera alle negoziazioni TISA e un chiaro statement a favore della democrazia e del servizio pubblico da parte del Consiglio federale!” Con un azione presso la sede del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) a Berna, la GSS ha esternato le proprie rivendicazioni. Immagini dell’azioni sono disponibili qui.
Nella lotta contro la minaccia della dittatura delle multinazionale a causa del TTIP, TISA & Co., la GSS ha creato una piattaforma per sensibilizzare la popolazione riguardo questi accordi intrasparenti e antidemocratici: www.konzerndiktatur-stoppen.ch. La GSS coordina inoltre un’ampia alleanza contro il TTIP, TISA & Co. al fine di espandere l’opposizione.
Ulteriori informazioni:
- Fabian Molina, Presidente GS Svizzera, 079 781 12 28
- Giona Rinaldi, Comitato direttivo GS Svizzera, 079 472 54 55
- Hanna Bay, Vice- Presidente GS Svizzera, 079 383 45 17
- Muriel Waeger, Vice- Presidente GS Svizzera, 079 377 51 60