Solidarietà con “Basel Nazifrei”

03.11.2020

Risoluzione all’attenzione dell’assemblea de* delegat del 31 settembre 2020, online

Durante il novembre del 2018 il PNOS di Basilea ha voluto organizzare un raduno. È stata anche organizzata una contromanifestazione, sostenuta da tutti i partiti ad eccezione dell’UDC. Tuttavia, è stato svolto un importante lavoro antifascista_ la manifestazione è stata bloccata da un raduno antifascista. La polizia ha cercato di interrompere la controdimostrazione „Basel Nazifrei“ utilizzando anche die proiettili di gomma. In seguito, la situazione si è aggravata. E ci sono stati diversi scontri.

In seguito, ci sono state indagini di stampo repressivo, che hanno portato all’arresto di numeros* militanti antifascist*. Alcune persone hanno dovuto spogliarsi ed essere perquisite nella stazione di polizia.

Inoltre, il giorno precedente allo sciopero delle donne* del 2019, avevamo assistito alle medesime azioni di polizia repressive, che ovviamente perseguono l’obbiettivo di intimidire l’attivismo antifascista e dissuadere dall’attivismo politico.

Durante il luglio 2020 sono cominciati gli oltre 60 processi legati a „Basel Nazifrei“. Questi processi hanno già suscitato scalpore, siccome sono state comminate sanzioni eccessive. Il caso più eclatante è quello di un attivista condannato a otto mesi di reclusione senza condizionale. Questa punizione è stata basata unicamente sulla presenza alla manifestazione. Divers* altr* attivist* sono stat* condannat* al carcere o a pagare multe elevate. Affinché „Basel Nazifrei“ possa difendersi, servono delle risorse economiche

Le azioni della magistratura mostrano l’aumento delle repressioni contro la sinistra. Il sistema giudiziario vuole intimidire e criminalizzare l’antifascismo. I movimenti fascisti si rafforzano in tutta Europa e sono sempre più legittimati dalla repressione poliziesca. La GISO Svizzera condanna la criminalizzazione del movimento antifascista e la legittimazione del fascismo permettendo tali manifestazioni.

Siamo solidali con tutt* gli/le* attivist* antifascist*, e soprattutto con chi si trova attualmente di fronte ad un processo.

La GISO Svizzera chiede perciò:

  • Che tutti i processi legati a „Basel Nazifrei “vengano interrotti, o perlomeno spostati in un altro cantone.
  • Che lo stato prevenga e impedisca attività legate a ideologie fasciste

La GISO Svizzera chiede al PSS:

  • Di condannare chiaramente le azioni del sistema giudiziario basilese, mostrando solidarietà al movimento antifascista.
  • Di sostenere finanziariamente „Basel Nazifrei.“
  • Di fare un appello per donazioni in favore di „Basel Nazifrei“